Pierre Alexandre Tremblay, Québécois di nascita, ha vissuto diciannove anni in Inghilterra dove è stato professore di composizione e improvvisazione presso l'Università di Huddersfield.
Compositore e interprete di basso elettrico e dispositivi elettronici, dagli anni '90 si occupa di musica elettroacustica e mista, di basso post-free-jazz e laptop music (come parte del collettivo londinese Loop), e di produzione e performance di musica popolare. Nei suoi progetti queste tre scene, spesso isolate, si fondono in una proposta musicale distintiva, conferendo alle sue produzioni un suono del tutto personale.
Anche la sua ricerca accademica è alimentata da questo avvicinamento alla pratica musicale e si esprime attraverso un dialogo aperto e costante con l'insegnamento e il tutoraggio nella composizione (studio, strumentale, mista), nella produzione in studio (pop, musica improvvisata, jazz), nella computer music e nel sound design. Incoraggiare e guidare una moltitudine di approcci alla ricerca artistica è al centro della sua esperienza a Huddersfield, dove gli incontri tra musicisti-ricercatori di tutti gli stili sono continui e permettono di condividere diversi metodi e interessi.
L'elenco delle sue pubblicazioni comprende articoli sottoposti a peer review, computer software tools, opere e album musicali. Ha guidato molti progetti, sia musicali che accademici, la maggior parte dei quali finanziata ai massimi livelli.
Pierre Alexandre ha tenuto lezioni e masterclass in diverse istituzioni in Europa e Nord America ed è stato membro di giurie di dottorato nel Regno Unito, in Francia e in Svezia. Ha inoltre rappresentato questo tipo di ricerca in vari contesti internazionali, in linea con la sua attività multiforme: artistica, attraverso la musica stessa; comunitaria, all'interno di gruppi di pratica e attraverso l'organizzazione di concerti; accademica, attraverso conferenze e colloqui, e in vari comitati scientifici e giurie paritarie.
Pierre Alexandre ha studiato composizione con Michel Tétreault, Marcelle Deschênes e Jonty Harrison; basso con Jean-Guy Larin, Sylvain Bolduc e Michel Donato; analisi con Michel Longtin e Stéphane Roy; tecnica di studio con Francis Dhomont, Robert Normandeau e Jean Piché. Nel 2005 ha conseguito il dottorato e qualche anno dopo è stato nominato Fellow della Higher Education Academy.
