La Stagione 900presente, ideata da Giorgio Bernasconi nel 1999 e figlia diretta della tradizione ticinese di apertura verso le avanguardie musicali, nasce come una coproduzione tra il Conservatorio dalla Svizzera italiana e Rete Due della RSI.
Tutte le informazioni sull'edizione attuale e le passate stagioni sono consultabili sul sito 900presente.ch
Accompagnata da un’affezione sempre maggiore da parte del pubblico e grazie alla qualità della proposta artistica sempre più di alto profilo, negli anni la stagione ha assunto il ruolo di principale referente nel campo della musica contemporanea in Ticino, attestandosi inoltre a livello nazionale, fino a conquistarsi una vetrina internazionale (Vienna, Firenze, Milano, Cuenca).
L'Ensemble900 è l'ensemble residente della stagione ed è formato dai migliori studenti dei corsi di Bachelor, Master e Fomazione continua della Scuola universitaria di Musica ai quali sono spesso affiancati solisti di fama internazionale.
Dall'inizio della sua attività 900presente ha proposto oltre cinquanta produzioni concertistiche, teatrali e multimediali, registrando per la Radiotelevisione Svizzera di lingua italiana (RSI) e invitando musicisti e compositori affermati quali Georges Aperghis, Harrison Birtwistle, Thüring Bräm, Sylvano Bussotti, Azio Corghi, Stefano Gervasoni, Klaus Huber, Michael Jarrell, Betsy Jolas, Rudolf Kelterborn, Helmut Lachenmann, Johannes Schöllhorn, Salvatore Sciarrino.
Numerose e sempre crescenti sono le prime esecuzioni, sintomo di una programmazione originale ed in costante evoluzione. Tra le più recenti ricordiamo il Trio per oboe, fagotto e pianoforte di Jean Luc Darbellay e la musica di Giacomo Manzoni per il radiodramma di Samuel Beckett Cascando. Nel 2016 è stata commissionata a José María Sanchez-Verdú la musica per Il giardino della vita, su testo di Gilberto Isella.
Importanti le collaborazioni con realtà prestigiose del territorio, a partire dal Settore Prosa della RSI sono stati prodotti diversi radiodrammi fra cui Il mio cuore è nel sud di Giuseppe Patroni Griffi con musica di Bruno Maderna, Il testimone indesiderato di Gino Negri, Parole e Musica di Samuel Beckett con musica di Morton Feldman e Tête d’Or di Paul Claudel con musica di Arthur Honegger nell’arrangiamento scenico di Pierre Boulez.
Con LuganoInScena è stato coprodotta l'opera di teatro musicale I Cenci di Giorgio Battistelli, nella prima esecuzione in lingua italiana.
Con il progetto SUPSI Arts, frutto di una collaborazione tra l’Accademia Teatro Dimitri e con il Corso di laurea in Comunicazione Visiva della SUPSI, sono annualmente allestiti grandi spettacoli multimediali; tra i titoli: Der Gelbe Klang di Vassily Kandinskij, Gesti vocali con musiche di Luciano Berio e Dieter Schnebel, Dadamusica con musiche di George Antheil e Erik Satie, L'Opera da tre soldi di Kurt Weill e Bertolt Brecht, Satyricon di Bruno Maderna, Kraanerg di Iannis Xenakis, The rape of Lucretia di Benjamin Britten, Le Dit des Jeux du Monde di Arthur Honegger, Le Désir attrapé par la queue di Pablo Picasso con musiche di Igor Stravinsky e, nella stagione presente, Third Hand Socrates con musiche di Erik Satie e John Cage.