Smantellamento Rete Due

11.12.20

Durante i giorni scorsi abbiamo dovuto leggere di un possibile smantellamento di Rete Due. Allo stato attuale poco è noto, se non un’indicazione generica di riduzione del parlato dal 40% al 10% - una misura che fa pensare ad una trasformazione di Rete Due in una specie di Spotify gratuita, con una presentazione dei brani che, a quel punto e con la medesima logica, potrebbe essere sostituita da una mera voce elettronica.

Sulla base dell’evoluzione della SRG/SSR degli ultimi anni - ed il nostro pensiero va alla sostanziale liquidazione dell’impegno nei confronti delle orchestre – è difficile credere che l’obiettivo sia un rafforzamento del settore culturale. Eppure l’impegno culturale della SRG/SSR è definito chiaramente nell’art. 7 della Concessione, che enuncia al cv 1: Con la sua offerta la SSR contribuisce allo sviluppo culturale e al rafforzamento dei valori culturali del Paese, per poi specificare, al cv 4: Per fornire le prestazioni culturali richieste, mette a disposizione i mezzi finanziari appropriati.

Oggi Rete Due è un attore culturale importante nel nostro Cantone ed un partner fondamentale per gli enti culturali operanti nel territorio della Svizzera italiana, come il Conservatorio della Svizzera italiana. È quindi grande la preoccupazione che si stia mirando ad annacquare il concetto di “Cultura” attraverso una ridefinizione arbitraria e qualunquista del termine, privo di qualsiasi criterio qualitativo - al di là di ogni genere e stile.

L’augurio, e la richiesta, da parte del Conservatorio della Svizzera italiana è che quanto stabilito dalla Concessione venga rispettato, non solo nel testo ma anche nello spirito, e che da parte di SRG/SSR tutto venga fatto affinché Rete Due rimanga un attore ed un partner importante ed affidabile nella scena culturale del nostro Cantone e di tutta la Svizzera italiana.

 

Il documento originale firmato da entrambi i membri di Direzione di Fondazione, Christoph Brenner e Luca Medici, è disponibile a questo 𝗟𝗜𝗡𝗞